Cion Cion Blu

Allegro e colorato  ☼☼☼☼


Pinin Carpi – PIEMME Junior, 2002, ill. di Iris De Paoli, pp.340

Cion Cion Blu è un contadino cinese, vestito di blu e arancione.
Vive con il suo cane Blu, il gatto A Ran Cion e il pesce Bluino, sotto un ombrellone piantato nel suo campo di aranci. Cion Cion Blu non possiede altro, ed è felice.
Una mattina si sveglia immerso nella neve. Che cosa nuova è per lui!
Tutto quel candore gli fa venire un’idea: preparerà un sacco di granita all’arancia per venderla in paese. E così comincia la sua avventura.
Nel viaggio verso la cittadella fa un incontro interessante: un giovane dall’aria triste lancia perle bianche nel fiume, fissando intensamente l’acqua.
Cion Cion Blu gli offre della granita e il giovane gli racconta la sua storia.
E’ Uei Ming, l’imperatore. La sera prima di partire per la guerra, un fantasma e un picchio rosso, mandati dalla Fata Valentina Pomodora, lo svegliano nel sonno e lo invitano ad andare al fiume e gettarvi dentro una perla bianca per vedere il suo destino. Seguito il consiglio, Uei Ming scorge nell’acqua il volto di una bellissima fanciulla dall’ abito decorato con fiori di gelsomino, di cui si innamora all’istante. Da quella notte, rimandata ogni guerra, l’imperatore non fa altro che lanciare perle nel fiume per poter rivedere quel viso. Non mangia più, non dorme più, ha solo voglia di bere tè di gelsomino.
Cion Cion Blu si offre allora di accompagnarlo a cercare del tè al gelsomino, perché non può sopportare la vista del giovane addolorato.
I due nuovi compagni iniziano, quindi, un lungo viaggio in cui incontreranno la bella Gelsomina, i pericolosi briganti comandati da Brut Bir Bon, fate malandrine, belve feroci, fantasmi, avventure e incantesimi di ogni tipo!
Vivranno rocambolesche situazioni, affronteranno rapimenti e combattimenti, useranno tutto il loro coraggio e la loro astuzia per riportare le cose al loro ordine.
E vivranno tutti felici… e contenti, sì!

Cion Cion Blu è una vera e propria lunghissima fiaba.
Una di quelle fiabe che andrebbero lette ad alta voce, sussurrate e raccontate a puntate ogni sera, prima di andare a dormire.
La vicenda si svolge in una lontana Cina, popolata da una natura rigogliosa e magica.
I personaggi sono nettamente caratterizzati in buoni e cattivi, con qualche sorpresa; ognuno svolge il suo ruolo in una serie di azioni concatenate. Umani, animali, e creature sovrannaturali, tutti sono legati tra loro e la vicenda si svolge in cerchio.
Il comune denominatore è, ovviamente, la figura di Cion Cion Blu.
Personaggio indimenticabile, si distingue per la sua innata bontà e per la semplicità d’animo con cui affronta le cose. Di rara e umile intelligenza, vince ogni sfida sfruttando al meglio l’attimo. Allegro e privo d’ogni malizia, resterà nel cuore dei lettori.
Le avventure si susseguono velocemente, tra indovinelli, magie e inseguimenti.
Il tutto venato da una schietta e sana ilarità.
Pinin Carpi possiede il dono di raccontare affascinando; il suo linguaggio è semplice, diretto, senza fronzoli. Ironico, si rivolge al lettore come se gli fosse a fianco, è una scrittura parlata la sua.
I nomi dei personaggi sono un esempio della sua giocosità narrativa; riprendendo elementi fonetici simili a quelli della lingua cinese, fa del omen nomen una regola. Ed ecco che riconosciamo subito per quel che sono Ron Fon e Man Gion, ridiamo alla comparsa della Fata BiancaCiccia e tremiamo a quello della Strega Dentuta.
Come l’acqua di un ruscello, il racconto scorre vivace in un susseguirsi di episodi emozionanti, lasciando il lettore col fiato sospeso e, alla fine, con un aperto sorriso.

Un libro frizzante, colorato e divertente.
Consigliato a tutti!!

Target: + 4 (genitori, fatevi lettori!) + 9 anni

Un assaggio: “[…] E’ un po’ un rebus, – disse Cion – però il consiglio è chiaro. E quando uno sa come stanno le cose, sa anche come regolarsi. […]” (p.234)

Buone Letture!


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