Il Baule di Bliblila XI - Le ore della notte

Sarà l'aria fredda di Novembre o saranno le prime nebbie e la voglia di stare rintanata in casa, fatto sta che in queste settimane sto spulciando ben benino il mitico Baule di Bliblila, sempre ricco di libri e sorprese.

Dopo l'ultima raccolta di storie saltata fuori dal Baule è trascorso poco più d'un mese, ed ecco che ne sbuca un'altra!

Sei pronta a scoprirla con me?

Complici le ore di buio che aumentano, voglio mostrarti questo bel librone che la Me Bambina adorava...
Regalatomi da mamma (che novità!), era l'ideale compagnia nelle sere invernali.

Eccolo!


LE ORE DELLA NOTTE, di Anne-Marie Dalmais, illustrate da Annie Bonhomme - Arnoldo Mondadori Editore (1986)

Questo librone dalla copertina blu profondo raccoglie ben 12 storie, una per ogni rintocco d'ora a partire dalle 20 di sera, fino ad arrivare alle 6 del mattino.
Ecco spiegato il titolo: le ore della notte!

Una raccolta perfetta per bambini sonnambuli che, al momento di andare a nanna, investono i genitori (o i nonni) con il fatidico: mi racconti una storia?

Questa è una frase che, ancora oggi, ripeto spesso (a mio marito...  non hai idea di quanto è felice!), è come un mantra, in fondo; è un incantesimo, parole magiche che aprono le porte di mondi invisibili e paralleli in cui tuffarsi e vivere le avventure più incredibili.

Le ore della notte è sempre venuto in soccorso ai miei genitori che, le sere stanche e con poca inventiva, si affidavano a lui per farmi addormentare.


Il volume fu pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore e conteneva i racconti scritti dalla prolifica Anne-Marie Dalmais, deliziosamente illustrati dall'altrettanto produttiva Annie Bonhomme (cercatele su Amazon e troverete sorprese!)

Tutto comincia con il racconto delle ore 20.00, con un magico frontespizio decorato che ci introduce in una cittadina che si appresta a chiudere i negozi per correre finalmente a casa.
Per le sue strade nebbiose, la Signora Serpillo si aggira con gran agitazione, alla ricerca del marito e del figlio Papo che ancora non sono rientrati.
La coniglia (perchè di una coniglia si tratta) coinvolge nella sua ansiosa ricerca diversi concittadini...


Il bello di questo primo racconto, che apre il volume con una grande suspance, è che si conclude senza darci soluzione, contribuendo ad alimentare la voglia di continuare a leggere.

E così proseguiamo la nostra lettura e ci troviamo alla festa di compleanno dell'agnellino Gomitolo.
In un ambiente addobbato e pieno di leccornie, veniamo travolti dagli auguri, dai giochi, dalle risate e dagli applausi e, assieme alla combirccola dei piccoli protagonisti (al cui appello manca solo un amico: Papo... chissà dov'è finito?), ci troviamo a visitare l'enorme soffitta, piena di cose curiose con cui divertirsi.


La Me Bambina si impegnava ad imparare i nomi dei personaggi e si emozionava nell'andare avanti nella storia fatta di storie, ognuna diversa dall'altra ma tutte legate dalla misteriosa sparizione del signor Serpillo..

Incontriamo ora il coro cittadino, alle cui prove mancano però alcuni elementi. Tra questi, proprio la signora Serpillo e chi la sta aiutando nella sua affannosa ricerca famigliare.
Ma nessuno si ferma, the show must go on!, le prove corali proseguono e noi impariamo a conoscere i vari abitanti di questa buffa cittadina.


Con il racconto delle ore 22.00 c'è una svolta.
Sul rapido 777 ecco che troviamo il Signor Serpillo e il figlio Papo!
E scopriamo il motivo del loro ritardo: un guasto all'automobile.
Così li seguiamo sul treno dove incontreranno altri personaggi che, come in un rompicapo, incontreremo nuovamente nelle storie a seguire.


Le ore della notte prosegue in questo modo fino alla fine, introducendoci di volta in volta in nuove famiglie e nuove avventure, tutte finemente tempestate e collegate da rimandi, personaggi e soprattutto dalla costante presenza della nebbiolina notturna che pare avvolgere tutto.

Di storia in storia, di illustrazione in illustrazione, esploriamo ogni angolo e ogni casa di questa cittadina popolata di animali; viviamo le loro emozioni e nuovi misteri, scopriamo legami e amicizie, sogni e desideri; tutto nel giro di 12 rintocchi.

L'incredibile avventura di una notte intera!



Un libro speciale, questo, a cui sono molto affezionata e che ancora sfoglio con immenso piacere.
Perché le raccolte di fiabe della buonanotte, si sa, sono tra i migliori doni che si possono ricevere.

E tu ce l'hai un libro di racconti preferito?
Scrivimelo nei commenti! Noi ci sentiamo con il prossimo libro...

Buone letture!

Commenti

  1. È il mio libro preferito... mi sono trasferita già da due anni e abito a pochi chilometri da casa dai miei.. continuo a dimenticarmi di quel libro... ma grazie perché guardando la copertina mi hai fatto rientrare in quella magica storia 😍

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  2. Cosa darei per trovarne una copia. Io il mio l'ho lasciato in Australia :-(

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  3. In effetti è un libro adorabile... auguro a entrambe di ritrovarne una copia prima o poi :)

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  4. Il mio preferito! 🩷

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