L’occhio di vetro

Misterioso e dinamico ☼☼☼☼

Cornell Woolrich – ill. di Fabian Negrin – Orecchio acerbo – 2019 – 95 pagg.

Frankie è un esperto dell’arte del baratto. Ed è nel bel mezzo di una difficile trattativa, una malconcia palla da baseball per un inutile occhio di vetro, che viene raccattato con foga dal padre poliziotto mentre fa ritorno a casa.
La furia del padre è incomprensibile ma, durante la cena, viene subito spiegata: sta per essere declassato.
Se solo potesse avere tra le mani un bel caso d’omicidio, di quelli complessi, allora le cose cambierebbero.
Frankie, che ha una profonda ammirazione per il genitore, inizia a pensare a come può aiutarlo… dove trovargli un caso da risolvere?
E se quell’occhio di vetro, che stringe tra le mani dopo il baratto distratto di qualche ora prima, fosse l’indizio di una possibile soluzione?
Con l’amico Scanlon, il dodicenne protagonista dà il via a una serie di indagini per rispondere alle numerose domande che circondano l’occhio di vetro.
A chi apparteneva?
Cosa ci faceva nel risvolto di un paio di pantaloni portati in lavanderia?
E perché il proprietario di quei pantaloni si aggira furtivo per le strade della città a orari improbabili?
La vicenda di Frankie, nata da un semplice gioco, si trasformerà in una vera e pericolosissima avventura

L’occhio di vetro è un romanzo breve inserito nella collana “Pulci nell’orecchio” di Orecchio Acerbo, casa editrice dal gusto sempre attento e raffinato.
Scritto nel 1939 da uno dei padri del genere noir, Cornell Woolrich, il racconto è tutto in prima persona e si snoda tra i pensieri, le emozioni e le intuizioni di Frankie.
La ludicità iniziale della vicenda si trasforma, gradualmente, in seria determinazione e senso di responsabilità del ragazzino, sfiorando un coraggio ai confini dell’avventatezza.
La narrazione e le azioni descritte, che si srotolano nell'arco di pochi giorni per le strade della cittadina in cui vive il protagonista, compongono un climax che travolge il lettore, come un’onda.
Dalla luce del giorno, che vede i giochi dei ragazzi riempire le strade, si passa all’oscurità di luoghi sconosciuti e all’incontro di personaggi infidi.
La lettura de L’occhio di vetro è scorrevole e veloce, si resta impigliati nelle corse esplorative di Frankie, si osserva impotenti il suo varcare soglie proibite e si ammira la sua temeraria intenzione di affrontare anche il più pericoloso dei nemici.
A libro concluso si trema ancora un poco, si sospira profondamente e si ringrazia, con un sorriso, l’autore per averci regalato una chicca della letteratura per ragazzi.

Nota: la collana “Pulci nell’orecchio”, così come le illustrazioni del libro, sono a cura del magistrale Fabian Negrin.

Consigliatissimo!

Target: +10

Un assaggio: “L’idea fondamentale, nel baratto, è di partire con poco e arrivare scambio dopo scambio a qualcosa di più consistente. Quel giorno, io cominciai con una fibbia rotta e un nocciolo di pesca che sembrava scolpito. […]”


Buone letture!

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