Thornhill

 Amaro e desolato  ☼☼☼☼

Pam Smy – Uovonero  – 2017 – 533 pagg.

Racconto per immagini
2017.
Ella si è appena trasferita, col padre, nella cittadina di Midchester.
Orfana, da poco, di madre, la ragazzina passa le sue giornate in solitudine a svuotare gli scatoloni del trasloco o a pulire casa, mentre il padre è assorbito dal lavoro.
Dalla finestra della sua stanza nel sottotetto, Ella osserva il quartiere e il vecchio edificio di Thornhill, ex orfanotrofio dalla triste storia e luogo ormai in disuso e lasciato in completo abbandono dall’amministrazione comunale.
È nel trascurato giardino che lo circonda, che la giovane scorge la presenza di una sua coetanea dall’aria enigmatica e decide di seguirla.
Violando i divieti di accesso e ignorando i segnali di pericolo, Ella si fa largo in quel luogo ora desolato e inselvatichito e, ai piedi di una vecchia statua, troverà delle vecchie bambole malridotte.
Comincerà a prendersi cura di loro, aggiustandole e riportandole al luogo del ritrovamento.
Giorno dopo giorno mostrerà tutta l'attenzione e la delicatezza di cui è dotata e rafforzerà il legame con quell’invisibile presenza che si aggira a Thornhill, alimentando quella che, forse, è destinata a diventare un’eterna amicizia.


Racconto testuale
1982.
Mary è sola, soffre di mutismo selettivo e ha costantemente paura.
Nell’orfanotrofio di cui è ospite da tempo immemore, trascorre le giornate perlopiù chiusa nella sua camera, unico rifugio sicuro e colmo della sua incredibile creatività.
La ragazzina ha infatti una smisurata passione e talento per la scultura e costruisce bambole di ogni tipo, ispirata dai romanzi più amati.
Ma al di là della porta, nei bui corridoi di Thornhill, Mary si sente fragile e in pericolo.
Lei, una compagna dai bei riccioli d’oro e il viso d’angelo, inganna gli adulti, irretisce le altre ragazze ospiti dell'orfantrofio e la perseguita con scherzi ogni volta più orribili e crudeli.
A nulla serviranno l’attenzione di una cuoca dall’animo gentile e l’intervento di un buon medico.
Lei, recitando i ruoli migliori, l’avrà sempre vinta.
Fino al giorno in cui l’orfanotrofio dovrà chiudere, e saranno rimaste solo loro due da “sistemare”, e Thornhill sarà sempre più vuoto e silenzioso e il dolore sempre più forte.
Nonostante tutte le angherie subite, Mary conserva un animo gentile, pronto a credere e perdonare fino all’ultimo, alla ricerca disperata di un’amica.
E fino all’ultimo, è convinta e decisa di una cosa: non lascerà mai l’unica casa che conosce.




Thornhill è per metà romanzo e per metà graphic novel.
Testo e immagini raccontano due storie diverse nel tempo ma legate dal luogo e dalla solitudine delle protagoniste.
Viviamo la vita presente di Ella attraverso le meravigliose tavole illustrate in bianco e nero. Seguiamo i suoi gesti e percepiamo chiaramente il suo dramma interiore.
In modo alternato seguiamo la storia passata di Mary, leggiamo il suo diario, le parole scritte di suo pugno e attraverso cui ci trasmette tutta la desolazione e l’orrore della sua esistenza quotidiana.
Thornhill è un libro che risucchia e assorbe il lettore, lo coinvolge e lo avvolge di mestizia e di bisogno di riscatto e di quel senso di giustizia che pare non arrivare mai.
Il chiaro scuro delle immagini ben riflette le luci e le ombre delle due vite che scorrono parallele e che, a un certo punto, si intrecceranno sempre di più, indissolubilmente.
Le due protagoniste, giovani adolescenti, colpiscono al cuore, restano impresse e guadagnano immediatamente l’affetto di chi legge.
Thornhill si rivela essere un luogo opprimente ma anche solido, invadente e pure solitario; è come una macchia d’inchiostro caduta sul bianco di un quartiere che cerca solo redenzione e innovazione.
Una liberazione che purtroppo stenta a giungere.
Quella di Mary ed Ella è una vicenda densa di emozioni profonde: solitudine, tristezza, abbandono, cattiveria, disperazione e sofferenza.
Contiene in sè temi forti come la morte, il bullismo e la freddezza degli iter burocratici.
È la storia di come un vuoto enorme possa incidere sulla vita di ognuno e di come solo l’empatia e l’ascolto sincero possano offrire la base di una vera amicizia.




Toccante, da leggere!

Target: +12

Un assaggio: “[…] «Nel Giardino segreto, quando Miss Mary sente dei rumori nella notte, è abbastanza coraggiosa da esplorare quella vecchia casa spaventosa. Ma io non ho questo coraggio. Non riesco ad aprire la porta e affrontarla. So che lei resterà dall’altro lato della porta e io da questo lato e che, sebbene ci sia una barriera tra noi, lei ha un modo di farmi penetrare la paura nelle ossa e di farmela pulsare nella testa che è più terrificante di quanto potrò mai descrivere.[…]”


Buone Letture!

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