Gaia Junior Mondadori – Mel e Capelli Viola, adolescenti in crescita

Audaci e determinate ☼☼☼

Riprendo la bellissima collana che la Mondadori dedica ai ragazzi, o meglio alle giovani ragazze: i Gaia Junior, storie al femminile, coraggiose, difficili, storiche, emozionanti.
Compaiono titoli davvero meritevoli di restare sugli scaffali delle librerie, oltre che delle fedeli biblioteche, perché sono storie che parlano ai giovani di qualsiasi epoca e, nella maggioranza dei casi, con una scrittura degna di nota.

Oggi te ne faccio riscoprire due che parlano delle difficoltà di crescere e capire cosa si vuole essere nella difficile età dell’adolescenza.
Stai per incontrare due protagoniste che, nonostante i mille problemi che vivono quotidianamente, mostreranno tutta la loro forza di carattere e di iniziativa, decise a migliorare la propria vita e quella delle persone che amano.


Mel, Liz Berry – ill. di copertina di Mike Adams – Gaia Junior Mondadori – 1992 – 239 pagg.

Diciassette anni, orfana di padre, madre in pieno esaurimento nervoso, Mel vive in una delle squallide case popolari nel quartiere povero di Londra.
Gli anni trascorsi in solitudine, in un ambiente malsano e nella costante paura di un’ennesima aggressione da parte della madre, portano la ragazza a trovare rifugio solo nella scuola, soprattutto durante le lezioni di arte verso cui è molto portata.
Ciò, però, non basta a farle desiderare di porre fine alla sua esistenza; ed è così che la incontriamo, nel mezzo di un maldestro tentativo di buttarsi sotto a un treno.
Ma la forza vitale di Mel è ben più forte di quanto lei pensi.
E lo imparerà da sé, quando l’assistenza sociale farà ricoverare la madre in un ospedale psichiatrico e lei si troverà affidata a una generosa vicina di casa.
Così inizia il duro viaggio di crescita dell’adolescente, tra scuola, ristrutturazione “fai da te” della casa, amicizie, amori, un nuovo lavoro, impegno civile e il mondo della musica.

Un romanzo denso, scorrevole, pieno di emozioni.
Il personaggio di Mel è ben definito: introversa, creativa, generosa, attenta e determinata.
La seguiamo dal momento di crisi più alto, nel buio delle sue paure e della rabbia, fino alla scoperta di ciò che è in grado di realizzare, se lo vuole.
Dotata di una proattività incredibile, mostra capacità d’iniziativa anche nei momenti più difficili, lotta strenuamente per stare bene e per portare benessere a chi più ama.
La ristrutturazione della casa in cui vive diventa un processo di rielaborazione del dolore, di purificazione e di desiderio profondo di qualcosa di nuovo e puro. La costanza e l’amore che impiega per creare e sanare lo spazio di vita in cui la madre presto tornerà è commovente.
Il coraggio e l’inventiva che mostra nel prendere le redini di un negozio un po’ abbandonato a sé stesso e nel trasformarlo in un’attività redditizia è incredibile e incoraggiante.
La decisione e l’intelligenza con cui intesserà e guarirà le relazioni che le nascono attorno, fa intenerire anche i cuori più duri.
La storia di Mel avvolge, spaventa e scalda.
È l’avventura di un’adolescente alle prese con i suoi limiti e con le sue potenzialità; e, decisamente, un viaggio di crescita interiore che lascia al lettore la voglia di prendere in mano la propria vita, esserne responsabile e farcela.
Nonostante tutto.

Consigliato a chi sta crescendo e pensa di non esserne in grado

Target: +12



Capelli viola, Sandra Scopettone – ill. di copertina di Mike Adams – Gaia Junior Mondadori – 1993 – 179 pagg.

Soho, quartiere elegante ed eclettico di New York.
Billie vive con la madre, che chiama “quella”, una scultrice di fama separata ormai da anni da “quello”, un padre musicista, creativo e perennemente sballato.
Sedici anni, una migliore amica di cui fidarsi, un fidanzato scialbo e dedito a brutti giri, e le vacanze estive alle porte.
L’insoddisfazione di un vita che pare incompleta, densa del senso di solitudine familiare e del bisogno di capire chi si è.
E l’improvvisa decisione di tagliarsi i capelli a spazzola e tingerli di viola acceso.
Le giornate di Billie si srotolano così tra chiacchiere al bar, pedinamenti, arrabbiature, emozioni bloccate, incapacità di comunicare con “quelli”, un lavoretto per racimolare due soldi e l’incontro con un ragazzo diverso da tutti gli altri.
L’estate scorrerà veloce tra scoperte, sorprese, delusioni, riflessioni e un nuovo modo di sentire e di aprirsi alla vita e alle persone che ne fanno parte.

Un racconto fluido e frizzante, un continuo intrecciarsi di relazioni e situazioni più o meno problematiche, come solo può esserlo l’adolescenza.
La protagonista ci si presenta decisa, dura, tagliente ma, nel corso delle pagine, mostrerà al lettore tutta la sensibilità e la morbidezza di cui è capace.
Billie mostra un’intelligenza vivida, una notevole attenzione a ciò che la circonda e la fermezza nel voler trovare e affermare sé stessa in autonomia.
Il quartiere vivace in cui trascorre le giornate è ricco del vociare dei personaggi che lo frequentano.
Da Vinnie e il suo bar, punto di ritrovo della giovane e dei suoi amici; a zia Ruth, una donna accogliente e molto saggia che saprà esserci quando deve; al Capitano, un vecchietto solo col suo cane e con qualche problema di memoria; e Mitch, un giovane segnato da una terribile malattia e, come molti di loro, in fuga dal dolore.
Billie sarà il filo che li legherà tutti, tessendo una ragnatela di legami e affetti che diventerà, ogni giorno, più forte facendole scoprire il valore della responsabilità.
E che le farà capire chi è, cosa sente e che direzione prendere. 

Adatto a chi sta crescendo con ostinazione

Target: +12


Buone Letture!

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